Gli obiettivi di CAPTOR affrontano il problema dell’inquinamento atmosferico, che sarà caratterizzato dal monitoraggio specifico dell’ozono troposferico. L’ozono è spesso considerato un inquinante dimenticato, vale a dire che esso si forma nelle zone rurali attraverso reazioni chimiche a partire da gas precursori emessi principalmente in ambiente urbano.
Pertanto, gli inquinatori (la popolazione urbana) spesso non subiscono allo stesso modo gli effetti di una qualità dell’aria compromessa a causa delle loro emissioni, sulle quali la popolazione rurale ha un’influenza limitata.
A causa di questo disaccoppiamento spaziale delle sorgenti e degli effetti, l’inquinamento da ozono (O3) in genere riceve meno attenzione di quanto ne viene dedicata ad altri agenti inquinanti come il particolato, l’anidride solforosa (SO2) o ossidi di azoto (NOx).
Lo scopo di CAPTOR è quello di favorire la collaborazione dal basso delle comunità locali, dei cittadini, delle organizzazioni non governative e degli scienziati per sensibilizzare e trovare delle soluzioni al problema dell’inquinamento atmosferico.
Più in particolare, gli obiettivi di CAPTOR sono:
- instaurare una rete di comunità locali nelle tre regioni europee per monitorare l’inquinamento da ozono troposferico
- inserire queste comunità locali in un processo collaborativo sull’inquinamento dell’atmosfera, sostenendo un processo dal basso per definire e progettare delle modalità d’azione.
- Coinvolgere i cittadini ed impegnarli nel promuovere la partecipazione attiva nei processi decisionali per avanzare soluzioni.
- Imparare e valutare l’efficacia, la replicabilità e la forza creativa di questo approccio.